Monika Bulaj – Genti di Dio

Monika Bulaj
Genti di Dio
Postcart 2012
Prefazione di Moni Ovadia
Nuova edizione ampliata con 13 racconti dell’autrice

Un viaggio nel sacro dell’Est Europa, tra il Baltico, il Mar Nero, Il Caspio e il Mediterraneo, alle frontiere della spiritualità orientale, in bilico fra cristianesimo, islam ed ebraismo.

“In queste terre – dice Monika Bulaj – sotto le ceneri languiva l’infanzia d’Europa, il nostro oblio e le nostre paure, la storia si confondeva con il mito, il vero con l’irreale e le ombre di quelli spazzati dalla Shoah e dei deportati si mischiavano ai presenti.

Mi sono spinta un po’ alla volta, sempre più a Est, seguendo i canti. Ho viaggiato tra i vecchi credenti della Polonia e i rom della Macedonia, gli armeni della Romania e i lemki polacchi, tra gli hutzuli ucraini e i tartari bielorussi, tra gli aleviti della Albania e gli Udini del Caucaso.”
postcart.com

 

Genti di Dio, viaggio nell’altra Europa
Monika Bulaj
Teatro Sociale Bergamo Città Alta, fino al 29 settembre 2004
Fotografie e testi di Monika Bulaj sui microcosmi dimenticati tra Baltico, Mar Nero e Caspio, in bilico fra paganesimo, cristianesimo, ebraismo e fedi d’Oriente.

Profumo di legno bagnato e incenso, folle impazzite all’assalto dell’acqua benedetta, mormorii e silenzi di monasteri, donne invasate dalle lunghe gonne, foreste del Nord, labirinti d’acque, comignoli e lumini, greggi sotto la neve, montagne costellate di fuochi, lingue perdute, incantesimi. E ancora pellegrini in viaggio, santuari anneriti dalle candele, cimitieri ebraici, zingari e violini, carri a cavalli, icone, genuflessioni, ritmo carovaniero di litanie. È il mondo segreto di Monika Bulaj, viaggiatrice delle periferie d’Europa.

Nella sua prima mostra di foto e testi sulle Genti di Dio, ci aveva mostrato, tra Baltico e Danubio, le frontiere della spiritualità orientale. Con questa seconda mostra va oltre, cerca le frontiere interne, immateriali, delle fedi. Compie un viaggio parallelo, esplora i territori franchi di coabitazione tra monotesimi. Mondi in bilico fra cristanesimo, islam e ebraismo, cattolicesimo e ortodossia.

Chi è
Fotografa, antropologa e scrittrice polacca, vive a Bergamo.

Pubblica reportage, abbinando in modo tutto suo immagine e racconto.

Sul giornale di Ryszard Kapuscinski, la Gazeta Wyborcza, sui settimanali a colori del Corriere della Sera e di Repubblica, sull’Internazionale.

Ha pubblicato “Libya Felix”, Bruno Mondadori 2003.

News originale e completa: nikonschool.it