Kadir van Lohuizen : Wasteland, terra desolata

 

Kadir van Lohuizen : Wasteland, terra desolata

I grandi fotografi/artisti raccontano il rifiuto

Possono gli artisti aiutarci a comprendere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente?

Certamente si e certamente l’obiettivo è stato raggiunto dal fotografo olandese Kadir van Lohuizen con il progetto “Wasteland” che gli è valso nel 2018 il più importante premio fotografico al mondo: il World Press Photo nella sezione Ambiente, Storie.

Guardiamo le sue splendide fotografie e domandiamoci: “Possiamo far ancora a lungo finta di nulla?”

Dall’inizio del 2016 ho fatto fatto ricerche su come sei megalopoli del mondo (Jakarta, Tokyo, Lagos, New York, San Paolo e Amsterdam) gestiscono o gestiscono male i loro rifiuti, ci sono differenze notevoli”.

“Man mano che un paese diventa più ricco la composizione dei suoi rifiuti cambia: più imballaggi, rifiuti elettronici, giocattoli e dispositivi rotti”.

New York (come San Francisco) punta a “zero waste”, l’azzeramento della produzione di rifiuti producendone meno e riciclando, ma hanno ancora molta strada da fare. A New York le borse della spesa di plastica sono ancora fornite in quasi tutti i negozi”.

“Circa un terzo del cibo prodotto nel mondo va perso o sprecato. Gli olandesi buttano 400.000 forme di pane al giorno. Gli Stati Uniti stanno sprecando di gran lunga la maggior parte del cibo, principalmente a causa dei fastfood”.

Se il mondo non è pronto a pensare alla riduzione dei rifiuti ed a trattare effettivamente i rifiuti come una risorsa, le prossime generazioni annegheranno nei propri rifiuti”.

Links:

noorimages.com

worldpressphoto.org/kadir-van-lohuizen

instagram.com/kadirvanlohuizenfacebook.com/kadirvanlohuizentwitter.com/mediakadir

 


I grandi fotografi raccontano il rifiuto, un progetto di sensibilizzazione alle tematiche ambientali a cura di GardaUnoLAB


GARDA UNO LAB

Il ProgettoGarda Uno Lab News